L’8 giugno è un giorno di celebrazione globale dedicato all’immensità del nostro pianeta che è sommersa dall’acqua: gli oceani. Dal 2009, con la risoluzione A/RES/63/111, le Nazioni Unite hanno ufficialmente riconosciuto l’8 giugno come la Giornata Mondiale degli Oceani, una data per richiamare l’attenzione sulla necessità di salvaguardare i nostri mari e il loro prezioso ecosistema.
L’obiettivo della Giornata Mondiale degli Oceani è promuovere la consapevolezza sugli impatti umani sugli oceani e sull’importanza di proteggerli. Essa mira a sensibilizzare il pubblico sul ruolo degli oceani nel mantenimento della vita sulla Terra e sulle sfide poste dall’inquinamento, dalla sovrapesca, dall’acidificazione degli oceani e dal cambiamento climatico.
Gli oceani rappresentano una parte cruciale del nostro ecosistema globale. Coprono più del 70% della superficie terrestre, regolano il clima, forniscono cibo e mezzi di sussistenza per miliardi di persone, producono più della metà dell’ossigeno che respiriamo e ospitano una biodiversità unica. Ma la salute degli oceani è sotto minaccia come mai prima d’ora.
L’inquinamento marino, in particolare i rifiuti di plastica, è una delle minacce più gravi. Ogni anno, milioni di tonnellate di plastica finiscono negli oceani, causando danni agli ecosistemi marini e alla fauna selvatica. Anche la sovrapesca è un problema significativo. Molte specie marine sono sovrasfruttate o a rischio di estinzione a causa della pesca eccessiva e non regolamentata.
Il cambiamento climatico e l’acidificazione degli oceani rappresentano ulteriori sfide. L’aumento delle temperature globali sta causando la morte di coralli a causa dello sbiancamento, minacciando interi ecosistemi che dipendono da loro. L’acidificazione degli oceani, causata dall’assorbimento di CO2 atmosferica, rende più difficile per alcune specie marine formare e mantenere i loro gusci e scheletri.
Ma non tutto è perduto. La Giornata Mondiale degli Oceani ci offre l’opportunità di riflettere sulle sfide che gli oceani affrontano e di esplorare modi per affrontarle. Si tratta di celebrare la bellezza e la meraviglia degli oceani, ma anche di promuovere soluzioni per la loro salvaguardia.
In tutto il mondo, gli individui, le comunità, le organizzazioni e i governi stanno prendendo misure per proteggere gli oceani. Dall’adozione di politiche per ridurre l’inquinamento da plastica e la sovrapesca, alla promozione di fonti di energia pulita per combattere il cambiamento climatico, ci sono molte iniziative in corso per proteggere il nostro blu pianeta.
La Giornata Mondiale degli Oceani è un invito alla riflessione e all’azione. È un momento per educare noi stessi e gli altri sull’importanza degli oceani e su cosa possiamo fare per proteggerli. Perché, come ha affermato l’ex Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon, “non abbiamo un pianeta B”.
Celebrare l’8 giugno significa riconoscere l’importanza vitale degli oceani per il nostro pianeta e per tutti noi. È un richiamo all’azione per proteggere e preservare i nostri mari per le generazioni future. Perché, senza oceani sani, non ci può essere un pianeta sano.