Nel mare vasto e spesso misterioso che copre circa il 70% della superficie del nostro pianeta, è in corso una crisi silenziosa: la pesca illegale. Il 5 giugno, la comunità globale si riunisce per osservare la Giornata Internazionale per la Lotta alla Pesca Illegale. Questa giornata, sancita dalle Nazioni Unite attraverso la risoluzione A/RES/72/72, è dedicata a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla questione della pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN), un problema grave che impatta non solo l’ecosistema marino, ma anche l’economia globale.
Il Problema della Pesca Illegale
La pesca illegale è un problema che si annida nelle acque di tutto il mondo. Spesso occultata e misconosciuta, la pesca INN rappresenta circa il 20% del totale delle catture marine mondiali, secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO). Ciò equivale a un valore annuo di fino a 23,5 miliardi di dollari.
Ma la pesca illegale non è solo un problema economico. Ha anche conseguenze drammatiche per l’ambiente. La pesca INN esaurisce le popolazioni di pesci, mette a rischio la biodiversità marina e distrugge gli habitat sottomarini con pratiche di pesca distruttive. Inoltre, contribuisce all’inquinamento marino e accelera il declino della salute degli oceani.
L’Impegno delle Nazioni Unite
Nel 2015, la FAO ha adottato l’Accordo di Porto per misure dello Stato di approdo, il primo strumento giuridico internazionale vincolante specificamente volto a contrastare la pesca INN. Da allora, gli Stati membri hanno compiuto progressi significativi nella sua attuazione.
Inoltre, nel 2017, le Nazioni Unite hanno stabilito la Giornata Internazionale per la Lotta alla Pesca Illegale, riconoscendo così l’importanza del problema. Questa giornata ha lo scopo di sensibilizzare su questa questione globale e di incoraggiare un impegno più forte da parte degli stati, delle organizzazioni internazionali, delle organizzazioni non governative e di tutti gli attori rilevanti per combattere la pesca INN.
L’Impegno Globale
Il 5 giugno di ogni anno, governi, organizzazioni internazionali, organizzazioni non governative, comunità costiere e individui di tutto il mondo si uniscono per commemorare la Giornata Internazionale per la Lotta alla Pesca Illegale. Questa giornata offre l’opportunità di riflettere sul progresso raggiunto e di rinnovare l’impegno per affrontare questa sfida.
Le celebrazioni includono la promozione della consapevolezza pubblica attraverso seminari, conferenze, mostre, campagne sui social media e altri eventi. È anche l’occasione per sottolineare l’importanza del ruolo di ogni singolo attore nel contrastare la pesca INN: dalle politiche di governo alle iniziative delle comunità locali, dal sostegno delle organizzazioni internazionali alle azioni individuali.
Verso un Futuro Sostenibile
Combattere la pesca illegale è fondamentale per la salvaguardia del nostro ambiente e per la costruzione di un futuro sostenibile. Ogni passo avanti nella lotta alla pesca INN rappresenta un passo avanti verso il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, in particolare l’Obiettivo 14: “Conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine”.
La Giornata Internazionale per la Lotta alla Pesca Illegale ci ricorda che la salvaguardia dei nostri oceani non è solo una questione di politiche e regolamenti, ma richiede anche l’impegno e la partecipazione di tutti noi. Perché, in definitiva, proteggere il nostro mare significa proteggere il nostro futuro.